Come studiare in Italia? Guida semplice 2023

Gli studenti extracomunitari, che vogliono studiare in Italia per un periodo superiore ai 90 giorni, devono richiedere di un Visto per motivi di Studio presso l’Ambasciata Italiana nel loro paese di origine.

I documenti normalmente richiesti sono:

Le prassi per il rilascio del Visto:

possono subire variazioni a seconda dell’Ambasciata o del Consolato siti nei diversi Paesi. Si consiglia, perciò, di informarsi presso gli Uffici Consolari di competenza per verificare la necessità di documentazione supplementare.

Generalmente non ci sono problemi per il rilascio di visti di studio di lungo periodo nei paesi in cui non è richiesto un visto di ingresso per periodi inferiori 90 giorni di permanenza in Italia. Nei paesi dove, invece, è sempre richiesto un Visto di ingresso per l’Italia si deve richiedere:

I Consolati di questi paesi richiedono spesso una documentazione accessoria: in particolare si verificano la motivazione allo studio del richiedente e la coerenza fra lo studio della lingua italiana in Italia e i precedenti studi nel paese d’origine.

In questi paesi verrà inoltre posta particolare attenzione alla disponibilità dei mezzi economici.

Il Certificato d’iscrizione verrà rilasciato dalla scuola è solo uno dei documenti che servono per il rilascio del visto e non garantisce il rilascio del visto stesso.

Una volta ottenuto il Visto di Studio, non è possibile cancellare né cambiare le date del corso per il quale il Visto è stato concesso.

Gli studenti entrati in Italia con un Visto di Studio hanno obbligo di frequenza e le scuole sono tenute alla segnalazione alle autorità le assenze ingiustificate superiori ai due giorni e l’abbandono del corso.

Una volta entrati in Italia, gli studenti un possesso di un Visto per motivi di studio hanno l’obbligo di presentare, entro 8 giorni dal loro ingresso in Italia, la domanda per il rilascio del Permesso di Soggiorno all’Ufficio Immigrazione della Questura di competenza territoriale.

Gli studenti in possesso di un Visto di Studio possono lavorare in Italia fino ad un massimo di 20 ore settimanali, purché il lavoro non entri in conflitto con l’orario del corso si tratti di un lavoro regolare. Un Permesso di Soggiorno per motivi di studio può essere convertito in Permesso di Soggiorno per motivi di lavoro, a patto che ci siano le opportune circostanze.

Le scuole ASILS offrono ai propri studenti assistenza nella gestione delle pratiche del Visto per motivi di studio e del Permesso di Soggiorno.

Informazioni più dettagliate sui visti d’ingresso in Italia si trovano QUI:

Il modulo per la richiesta di visto si può scaricare da qui:

Clicca qui per scaricare il modulo

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